Autoimpiego Centro-Nord

Autoimpiego Centro-Nord: guida completa a voucher e contributi a fondo perduto per under 35

L’Incentivo Autoimpiego Centro-Nord sostiene l’avvio di nuove attività economiche (lavoro autonomo, libera professione e impresa) nelle regioni del Centro-Nord, con voucher fino a 40.000 € e contributi a fondo perduto fino al 65% sugli investimenti. Lo sportello per la presentazione delle domande apre alle 12:00 del 15 ottobre 2025.

Cos’è e dove si applica

La misura finanzia nuove iniziative in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche. La dotazione è pari a 219,6 milioni di euro (come da schede Invitalia).

Finalità

  • Favorire l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità giovanile.

  • Accelerare l’ingresso sul mercato con tutoring tecnico-gestionale su avvio e rendicontazione.

Destinatari: requisiti soggettivi

Possono presentare domanda i giovani tra 18 anni compiuti e 35 non compiuti che rientrino in almeno una delle seguenti condizioni:

  • inattivi, inoccupati o disoccupati;

  • disoccupati aderenti al Programma GOL;

  • working poor (imposta lorda ≤ detrazioni ex art. 13 TUIR).

Nota operativa
Per lo status di disoccupazione fanno fede i criteri ANPAL (Circ. n. 1/2019). Suggerita verifica preventiva presso il Centro per l’Impiego.

Cosa si può fare: ambiti e forme giuridiche

Ammissibili: industria, artigianato (inclusa trasformazione di prodotti agricoli/pesca/acquacoltura), servizi alle persone e alle imprese, turismo, commercio, libere professioni. Esclusa la produzione primaria in agricoltura/pesca/acquacoltura. Sono ammesse forme: lavoro autonomo, impresa individuale, SNC/SAS/SRL/Cooperativa, libera professione, STP.

Le agevolazioni in sintesi

  • Voucher a fondo perduto: fino a 30.000 €, elevabile a 40.000 € con maggiorazione (requisiti infra).

  • Contributo a fondo perduto sugli investimenti: 65% per programmi ≤ 120.000 €; 60% per programmi 120.000–200.000 €.

Maggiorazione del voucher (+10.000 €)

Concessa su richiesta se:

  1. ≥ 20% delle spese riguarda beni/servizi innovativi (digitale/green/efficienza); oppure

  2. si acquistano consulenze tecnico-specialistiche da ETS iscritti al RUNTS per almeno il 50% della maggiorazione (innovazione, prototipi, modelli/stampi/matrici, certificazioni ambientali/energetiche).

Spese ammissibili

  • Opere edili (ristrutturazione/manutenzione straordinaria) solo nella componente “contributo investimenti” e entro il 50% del totale ammesso.

  • Macchinari, impianti, attrezzature, arredi nuovi.

  • ICT: software/licenze, sviluppo piattaforme/app, servizi IT.

  • Immobilizzazioni immateriali: competenze per sviluppo prodotti/servizi/processi tecnologici; portali web promozionali; digital/visual brand; marchi.

  • Consulenze ETS (RUNTS) fino al 30% (innovazione di processo/prodotto; prototipi; certificazioni ambientali/energetiche).

Non ammissibili: acquisto terreni/immobili, consulenze per predisposizione domanda e legali/fiscali/tributarie, materie prime, personale, utenze, locazioni, leasing, consulenze non tecnico-specialistiche.

Come presentare la domanda: tempi e procedura

  • Pre-apertura: registrazione dell’iniziativa e (se necessario) del delegato in “Anagrafica e deleghe” nei giorni precedenti.

  • Apertura sportello: 15/10/2025 ore 12:00 (accesso via area personale Invitalia con SPID/CIE/CNS, PEC e firma digitale).

  • Istruttoria: valutazione entro 90 giorni in ordine cronologico e nei limiti di budget.

Domande frequenti (FAQ)

Posso avviare l’iniziativa prima della domanda?

Sono ammissibili iniziative avviate nel mese precedente e inattive alla data di presentazione. Valutare con attenzione tempi e tracciabilità delle spese.

È cumulabile con altri aiuti?

Verificare caso per caso il regime di aiuto, il de minimis e le regole di cumulo eventualmente indicate da Invitalia in fase attuativa. (Rinvio alla pagina ufficiale).

Come dimostro la condizione di “working poor”?

Si fa riferimento al parametro imposta lorda ≤ detrazioni ex art. 13 TUIR. È consigliabile il supporto del consulente fiscale per la verifica documentale.