Bando Agrivoltaico

Bando Agrivoltaico Pnrr 2025: opportunità, requisiti e connessione con GSE

Il Bando Agrivoltaico 2025 rappresenta un’importante misura del <strong data-start=”458″ data-end=”466″>PNRR gestita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), con l’obiettivo di promuovere l’integrazione tra agricoltura e produzione di energia rinnovabile. A partire dal 1° aprile 2025, le imprese agricole possono presentare domanda per accedere al contributo in conto capitale fino al 40%.

Come funziona il Bando Agrivoltaico Pnrr 2025

La misura, disciplinata dal decreto attuativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), consente l’installazione di impianti agrivoltaici avanzati in grado di garantire la continuità della produzione agricola. Il GSE è l’ente incaricato della valutazione delle domande e della gestione degli incentivi, come già avviene per altre misure in ambito fotovoltaico e agrivolare.

Le aziende possono ottenere fino al 40% a fondo perduto dei costi ammissibili, a condizione che il progetto sia ultimato entro il 30 giugno 2026 e che l’impianto entri in esercizio entro i successivi 24 mesi. Per il bando agrisolare 2024, la soglia era più limitata, ma l’agrivoltaico 2025 rappresenta un’evoluzione normativa e tecnologica.

GSE, agrisolare e parco agrivoltaico: cosa cambia?

È importante non confondere il bando agrivoltaico 2025 con il bando agrisolare 2024, che prevedeva contributi per l’installazione di pannelli solari sui tetti dei fabbricati agricoli. La nuova misura, infatti, si applica a parchi agrivoltaici che permettono l’uso del terreno sia per coltivazioni sia per la produzione di energia.

Il GSE, anche in questo caso, svolge un ruolo centrale: verifica la conformità tecnica ed economica dei progetti, autorizza l’erogazione degli incentivi e promuove le fonti rinnovabili. Il portale ufficiale GSE spa offre documentazione aggiornata per imprese e tecnici.

Chi può accedere e come preparare la domanda

Possono partecipare:

  • imprenditori agricoli (anche associati),

  • società agricole,

  • cooperative di produzione agricola.

Le domande devono essere presentate tramite il portale informatico del GSE e accompagnate da una dettagliata relazione tecnica. È fondamentale allegare l’autorizzazione alla costruzione dell’impianto, il piano di integrazione agronomica e le previsioni di produzione energetica.

Attenzione: le parole chiave come parco agrivoltaico, parco agrisolare 2024, bando agrivoltaico 2024, gse gestore dei servizi energetici, sono spesso utilizzate in fase di ricerca e devono essere presenti nella documentazione e nei contenuti digitali per garantire visibilità SEO e correttezza informativa.

Conclusioni e prossimi passi

Il bando agrivoltaico 2025 si inserisce in una strategia più ampia di transizione ecologica e valorizzazione delle imprese agricole italiane, specialmente nei comuni con meno di 50.000 abitanti. Con oltre 246.000 ricerche mensili per il termine GSE, è evidente l’interesse crescente verso queste opportunità.

Studio Crispino offre consulenza completa per:

  • valutare l’ammissibilità del progetto;

  • predisporre la documentazione tecnica;

  • seguire l’iter di presentazione sul portale GSE.

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