Bonus facciate: detrazione al 90% per tutto il 2021

Il bonus facciate viene confermato dal Governo anche per il 2021, con una detrazione pari al 90% sui lavori relativi alla ristrutturazione.

Grazie al bonus facciate, quindi, si potrà avere uno sconto del 90% tramite detrazione Irpef o sconto in fattura. Ma il Governo pensa già a una riformulazione del bonus, riducendolo al 75%.

 

Come funziona e quali sono i lavori ammessi:

Come già affermato, chi usufruirà del bonus potrà godere del 90% di sconto per i lavori edilizi, avvenuti tra il 2020 e il 2021, che interesseranno il rifacimento esclusivamente delle facciate esterne di un edificio, che comprendono anche ornamenti, balconi, grondaie, parapetti, ecc.

Inoltre, dall’11 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che non saranno inclusi nel bonus i lavori per la sostituzione degli infissi.

Tutti gli utenti possono usufruire della detrazione, purché siano in possesso di immobili situati nelle zone A e B, presenti nel decreto ministeriale n. 1444/1968.

Se, tuttavia, si pensa di effettuare dei lavori massicci sulle facciare esterne, ossia che interessano oltre il 10% dell’intonaco o che agiscono sull’aspetto termico dell’edificio, sarà necessario rispettare dei requisiti minimi richiesti dal Ministero per lo Sviluppo.

 

È possibile richiedere il bonus se si hanno degli abusi edilizi?

In generale, è possibile affermare che non si può usufruire di nessun bonus (né il Superbonus 110% né quello sulle facciate) se sono presenti degli abusi edilizi che gravano sull’immobile.

Però, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che in caso di abusi di lieve entità che interessano meno del 2% dell’edificio, è possibile richiedere il bonus facciate.

Qualora, invece, questa percenutale venisse superata, sarà necessatio demolire l’immobile o effettuare una sanatoria.

 

È possibile usufruire del bonus con la cessione del credito o come sconto in fattura?

Assolutamente sì, almeno per il 2021! Questo è stato stabilito dal Decreto Rilancio 2020.  Tuttavia, sarà necessario effettuare i pagamenti attraverso bonifici e la detrazione avverrà in 10 anni, con importi pari.