Busta paga? Le novità del 2024

Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e dal decreto delegato di riforma dell’IRPEF avranno un impatto significativo sulle buste paga dei lavoratori dipendenti.

Riduzione del cuneo fiscale

La misura più importante è la conferma della riduzione del cuneo fiscale, già prevista per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023.

L’esonero contributivo parziale della quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, varia in base alla retribuzione imponibile ai fini contributivi da verificare mensilmente:

  • Fino a 1.923 euro: riduzione del 7%
  • Fino a 2.692 euro: riduzione del 6%
  • Oltre 2.692 euro: nessuna riduzione

In pratica, questa misura significa che i lavoratori dipendenti vedranno il loro netto aumentare, a parità di retribuzione lorda.

Benefici per le lavoratrici madri

Un’altra novità importante riguarda le lavoratrici madri con almeno due figli.

Per queste lavoratrici, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, è riconosciuto un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico, fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

Questa misura è un importante sostegno per le lavoratrici madri, che potranno contare su un netto più alto e sulla possibilità di risparmiare sul versamento dei contributi previdenziali.

Nuove aliquote IRPEF

Per il solo anno 2024, viene disposta una deroga agli scaglioni ed aliquote da utilizzare per il calcolo dell’IRPEF.

In luogo dell’applicazione delle aliquote previste dall’art. 11, c. 1, TUIR, si applicano quelle corrispondenti a tre scaglioni in luogo dei quattro scaglioni previsti ordinariamente.

In particolare, è previsto l’accorpamento dei primi due scaglioni fino a 28.000 euro con applicazione dell’aliquota del 23%. Rimangono invece le altre aliquote, rispettivamente del 35% per gli scaglioni oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, e del 43% oltre 50.000 euro.

Questa misura significa che i lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro vedranno l’aliquota applicata al loro reddito diminuire di due punti percentuali.

Riepilogo dei benefici

In sintesi, le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e dal decreto delegato di riforma dell’IRPEF hanno un impatto positivo sulla busta paga dei lavoratori dipendenti, in particolare per:

  • I lavoratori dipendenti con un reddito compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro, che beneficeranno di una riduzione di due punti percentuali dell’aliquota d’imposta.
  • Tutti i lavoratori dipendenti, che beneficeranno dell’ulteriore riduzione dell’imposta determinata dall’incremento della detrazione di lavoro dipendente di 75 euro.
  • Le lavoratrici madri con due o più figli a carico, che potranno vedere azzerato il cuneo contributivo.

Queste misure sono un segnale importante del governo per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e delle famiglie.