Digital transformation: ecco il ruolo del Piano Transizione 4.0

Il tema della digitalizzazione, oggi, ricopre un ruolo fondamentale. Si tratta di un tema che dal 2019 al 2021 si è evoluto in maniera repentina, portando ad una crescita esponenziale aziende e realtà che ne hanno usufruito.

 

Proprio per tale trasformazione, in tema di Piano Transizione 4.0, sono stati stanziati dal MISE ben 18,45 miliardi di euro, al fine di promuovere la Digital Trasformation comune e generalizzata.

 

Per accedere a tali agevolazioni le imprese dovranno avviare un processo di transizione digitale, acquistando o noleggiando beni strumentali inerenti.

 

Un esempio di tale trasformazione sono i cosiddetti Smart Lockers: armadietti digitali automatizzati che possono essere sfruttati per agevolare la consegna e il reso di materiale aziendale o facilitare la pausa pranzo dei dipendenti. È facile intuire che si tratta, soprattutto in questo caso, di iniziative che possono influire positivamente anche sul Welfare Aziendale.

 

Fanno parte del Piano Transizione 4.0 anche i beni immateriali, come software o piattaforme in cloud, investendo nelle quali è possibile migliorare l’intero work-flow aziendale.

 

In conclusione, oggi è impossibile pensare di fare impresa senza tenere in considerazione il tema della digitalizzazione. Un’impresa moderna ed efficiente è quella che è anche in grado di snellire i propri processi (grazie, ad esempio, a strumenti altamente tecnologici) o in grado di garantire un migliore benessere dei propri dipendenti.

 

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