Industria 4.0: l’opportunità del Credito d’Imposta per l’agricoltura

Con la Legge di Bilancio 2021 sono state delineate le agevolazioni fiscali previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, tra le quali il Credito d’imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali. In particolare, con questo articolo, vogliamo approfondire il tema relativo all’acquisto di nuovi beni strumentali per l’agricoltura.

La discriminante, per l’ottenimento del credito d’imposta, è rappresentata dall’apporto tecnologico del bene oggetto di investimento:

  • 50% dell’investimento (fino a 2,5 milioni di euro) per le macchine agricole con tecnologia 4.0;
  • 10% dell’investimento (fino a 2 milioni di euro) per tutte le altre macchine agricole.

Il credito d’imposta 2021 prevede ulteriori sostegni al settore agricolo, facendo rientrare nella copertura anche le macchine agricole nuove, le quali indipendente dalla tecnologia utilizzata rientrano nei beni ordinari e possono godere di un contributo del 10%.

Infine, come si evince dalle misure per lo sviluppo del settore agricolo elencate dal Mipaaf, è previsto:

  • Esonero contributivo per i giovani coltivatori (under 40)
  • 82 milioni di euro per l’esenzione IRPFER 2021 al 100% dei redditi domenicali e agrari dei coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali
  • 15 milioni di euro destinati alla misura “Donne in campo”: che prevede la concessione di mutui a tasso zero per iniziative volte allo sviluppo e al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici attraverso investimenti nel settore agricolo, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Vuoi conoscere maggiori dettagli sull’accesso al Credito d’Imposta per l’agricoltura?

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