Le Linee Guida ANAC sul Whistleblowing: Una guida alla nuova Frontiera dell’Integrità Aziendale

Recentemente, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato le Linee Guida sul whistleblowing, segnando un momento importante nella protezione dei whistleblower in Italia. Queste Linee Guida, approvate con la Delibera n. 311 del 12 luglio 2023, rappresentano un importante strumento di supporto per le aziende e le istituzioni pubbliche nel gestire le segnalazioni di illeciti​​​​.

Il documento, strutturato in modo da semplificare la comprensione dei vari aspetti del whistleblowing, copre le procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni, riservatezza, modalità di segnalazione e sanzioni amministrative.

Istituzione e Gestione dei Canali di Segnalazione

Per il settore pubblico e privato, l’istituzione dei canali di segnalazione si deve attuare tramite un atto organizzativo, rispettando la riservatezza del segnalante e garantendo la protezione dei dati. L’attività di gestione di tali canali può essere affidata a soggetti interni o esterni, ma deve essere caratterizzata da autonomia, imparzialità e indipendenza.

Riservatezza e Modalità di Segnalazione

Le Linee Guida enfatizzano l’importanza della riservatezza delle informazioni, proponendo l’utilizzo di sistemi di crittografia per la sicurezza dei dati. Le segnalazioni possono essere effettuate per iscritto, anche su piattaforme online, o oralmente, attraverso linee telefoniche o messaggistica vocale, e devono essere gestite diligentemente.

Gestione delle Segnalazioni e Attività del Gestore

L’entità responsabile deve rilasciare un avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni e mantenere la comunicazione con il segnalante. Inoltre, deve essere fornito un riscontro sulle azioni intraprese in seguito alla segnalazione.

Trasparenza e Responsabilità

Le Linee Guida richiedono che le informazioni relative ai canali di segnalazione siano pubblicamente disponibili, e che ci sia una gestione trasparente e condivisa del canale. In caso di non conformità o mancata istituzione del canale di segnalazione, l’ANAC può applicare sanzioni amministrative. È fondamentale che tutte le organizzazioni, pubbliche e private, si allineino a queste direttive per promuovere un ambiente lavorativo più etico e sicuro.

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