VERSO LA CHIUSURA DELLA PACE FISCALE CON L’ULTIMO VERSAMENTO IN SCADENZA AL 30 NOVEMBRE 2022

Prevista per fine mese la scadenza per il maxi-versamento in quattro rate previsto dalla pace fiscale per il dovuto nel 2020 e 2021, mentre dal prossimo anno si tornerà all’ordinario piano della rottamazione ter.

Lo scorso 14 dicembre oltre 500.000 contribuenti non sono riusciti a corrispondere tutte le rate 2020 e 2021 sospese durante il covid, decadendo così dai beneficiari di rottamazione ter e saldo e stralcio. L’ammanco per le casse dello Stato ha raggiunto quota 2,45 miliardi di euro e il legislatore ha così deciso di intervenire in sede di conversione del decreto sostegni ter riscrivendo il calendario dei pagamenti della pace fiscale.

Così dopo il pagamento dello scorso 30 Aprile e 31 luglio delle rate arretrate, il 30 novembre scadrà anche l’ulteriore maxi-versamento delle quattro rate 2022, con possibilità di arrivare fino al 5 dicembre grazie ai 5 giorni di tolleranza, concludendosi così anche per la rottamazione ter la regolarizzazione delle rate dal 2020 al 2022. Dall’anno prossimo salvo nuove modifiche legislative le restanti rate seguiranno il regolare pieno di scadenze con i versamenti fissati per il 28 Febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Chi non dovesse rispettare i termini previsti dalla ristrutturazione del calendario decadrà definitivamente dai benefici delle sanatorie, incappando nel rischio previsto dalla norme in merito che prevede i pagamenti effettuati vengano acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto, la restante parte del debito potrà essere invece riscossa e il carico residuo non potrà essere ulteriormente dilazionato.

 

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